IV AICS ROMA CUP, 4^ FINALE DIFFERENTE:

BNL TELETHON - UTR ONLUS

L'AICS Roma Cup, la IV Edizione, si conclude con la Finale del Comunale di Pomezia tra l'UTR Onlus e la BNL Telethon. Ancora una volta, per il 4^ anno consecutivo, è una finale inedita che è finita già 2 volte su 3 ai calci di rigore. La prima della storia si giocò al Cotral tra i VVF Roma e la Telecom: dopo l'1-1 ai rigori prevalse la precisione dei Vigili del Fuoco che si aggiudicarono la Coppa. L'anno successivo, a Fregene, i VVF Roma si riconfermarono campioni battendo in finale Roma Capitale: 1-0 il finale di quella partita. Lo scorso anno, a Ciampino, si affrontarono l'UTR Onlus e la Telecom. La partita si concluse 0-0, senza grandi emozioni se non nel primo tempo; ai calci di rigore, vinse l'UTR Onlus che mise dunque il suo nome nell'Albo D'Oro. Per la Telecom la 2^ bruciante sconfitta in AICS Roma Cup.

BNL Telethon in Finale AICS Roma Cup: con quale avversaria?

 [ I due numero 6, Di Meo (BNL) e Porcelli Matteo (Architetti) ]

Dopo la sconfitta patita con i Geometri in casa nella penultima giornata di campionato (e le possibilità di giocarsi i Play Off compromessa in vista dell'imminente ultima giornata in casa della Telecom), per gli Architetti era l'ultima possibilità per cercare di chiudere la stagione con un titolo in bacheca. La BNL Telethon, vittoriosa all'andata 2-1, si è presentata al Cotral in formazione tipo (a parte Querini, sostituito da Capitan Donnini). Le prime fasi di gioco sono vibranti e volgono subito a favore dei padroni di casa che sbloccano il risultato con Daniele Alfieri. Dopo 5 minuti, in finale ci sono gli Architetti, ma la partita è ancora lunga!

La tensione per la posta in palio è alta e il fischietto Buzzi cerca di distribuire equamente cartellini e avvertimenti, ma la partita si tiene a fatica. Verso la fine del primo tempo, arriva il pareggio che taglia le gambe agli Architetti: un tiro dal vertice sinistro dell'area si trasforma, dopo la deviazione che fa impennare la palla, in una imprendibile palombella per l'incolpevole Miranda. Si va al riposo sull'1-1 ed ora sono gli Architetti che devono inseguire.